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FAQ – Domande e risposte frequenti sullo stato civile

DOMANDE FREQUENTI

  1. Posso aggiornare il mio stato civile tramite il portale FAST IT?
  2. Il Consolato ha già trasmesso al Comune il mio atto di matrimonio tuttavia il mio cognome continua quello da nubile. Si informa che la legislazione italiana non prevede l’automatico cambiamento del cognome di nascita in funzione del matrimonio.
  3. Ho inviato da più di 180 giorni la mia documentazione di stato civile ma ancora non risulta trascritta nel Comune. Il termine di 180 giorni è quello di cui dispone il Consolato, per legge, per concludere l’analisi e la trasmissione degli atti al Comune. Non è il termine per la conclusione della pratica di trascrizione da parte del Comune, che non può essere stabilito da questo Consolato poiché variabile e dipende unicamente dalla gestione di ogni Comune.
  4. Vorrei richiedere il rilascio del mio estratto di nascita/matrimonio. Come devo procedere? Rivolgersi DIRETTAMENTE AL PROPRIO COMUNE di iscrizione AIRE, e NON a questo Consolato Generale, per richiedere i seguenti certificati: certificato/atto di nascita -certificato/atto di matrimonio NOTA BENE: Presso il sito delle Autocertificazioni elaborato dai Comuni italiani è possibile stampare direttamente vari tipi di certificati, compilabili on-line e validi ai sensi della legislazione italiana: http://www.comuni.it/autocertificazione/certificati/certificazioni.html
  5. Devo inviare il mio processo giudiziale di divorzio/cambio nome/cambio sesso/rettifica/adozione per registro in codesto Consolato, ma non è possibile disarchiviare tale processo dato che è stato un processo elettronico. Come procedere?In caso di processi giudiziali elettronici, come attualmente previsto dalla legge brasiliana, il richiedente dovrà inviare tale processo apostilato. Sarà necessario presentare il processo con: il certificato riassuntivo (objeto e pé) debitamente apostillato, il processo elettronico apostillato e la traduzione, sia del certificato riassuntivo che del processo, dovutamente apostillate.
  6. Ho inviato la sentenza brasiliana di adozione di mio figlio ma non ho ricevuto alcuna risposta.Le sentenze brasiliane sono riconosciute in Italia in base ad un accordo bilaterale Brasile-Italia. Sono ratificate da un giudice del Tribunale per i Minorenni. Come occorre in Brasile, le ratifiche dipendono da una serie di fattori che possono variare da un tribunale all’altro.
  7. Ho inviato la sentenza brasiliana di adozione di mio figlio ma lui risulta ancora come “straniero” nel FAST IT. La cittadinanza italiana di un figlio adottivo sarà riconosciuta soltanto a seguito del ricevimento del Decreto di ratifica della sentenza brasiliana di adozione emanato dal competente Tribunale per i Minorenni, al quale questo Consolato ha trasmesso il relativo processo.
  8. Ho inviato il mio certificato di matrimonio e desidero richiedere il passaporto italiano del/della mio/a congiunto/a. Il matrimonio celebrato a partire dal 27/04/1983 non permette la trasmissione automatica della cittadinanza italiana al coniuge straniero che dovrà, invece, presentare istanza di naturalizzazione per matrimonio. Si prega a riguardo di consultare le istruzioni cliccando qui.
  9. Ho inviato il mio atto di matrimonio ma risulto ancora nel FAST IT con il cognome da nubile. La legge italiana non permette il cambiamento del cognome a seguito di matrimonio. Dopo aver ottenuto la conferma della trascrizione del matrimonio presso il Comune, è possibile, qualora lo desideri, presentare formale istanza di cambiamento di cognome presso la Prefettura.
  10. Ho fatto la rettifica del mio cognome e di quello dei miei figli in Brasile, vi ho inviato nuovi atti di nascita ma il cognome non è stato cambiato nei Vostri registri. L’annotazione di cambiamento di cognome negli atti brasiliani non è sufficiente per cambiare il cognome in Italia. Bisogna inviare la sentenza giudiziale brasiliana di rettifica del cognome. Si prega a riguardo di consultare le istruzioni disponibili cliccando qui.
  11. Ho ottenuto in Brasile il cambiamento dei miei dati personali (nome/cognome/genere) via atto amministrativo. Come posso cambiare i miei dati anche in Italia?Gli atti amministrativi brasiliani non trovano riscontro nella legislazione italiana non avendo pertanto alcun valore in Italia. È necessario presentare formale istanza di cambiamento dei dati presso la Prefettura. Si prega a riguardo di consultare le istruzioni diponibili qui.
  12. Ho inviato nuovo atto di matrimonio con annotazione del divorzio. Tuttavia, risulto ancora coniugato/a nei Vostri registri. L’annotazione di divorzio nell’atto di matrimonio non è sufficiente per aggiornare il suo stato civile in Italia. Bisogna inviare la sentenza giudiziale brasiliana o l’atto notarile di divorzio. Si prega a riguardo di consultare le istruzioni disponibili qui.
  13. Ho inviato nuovo atto di matrimonio con annotazione della morte del coniuge. Tuttavia, risulto ancora coniugato/a nei Vostri registri. L’annotazione del decesso del coniuge nell’atto di matrimonio non è sufficiente per aggiornare il suo stato civile in Italia. Bisogna inviare l’atto di morte del coniuge (anche se straniero). Si prega a riguardo di consultare le istruzioni disponibili qui.
  14. Il Consolato ha informato di aver già trasmesso il mio atto di matrimonio al Comune. Tuttavia, il Comune afferma che non risulta la trascrizione. Il compito del Consolato è quello di trasmettere l’atto di matrimonio al Comune. Anche se il Comune informa che l’atto non è stato ancora trascritto non significa che non lo abbia ricevuto.
  15. Il Consolato ha informato di aver già trasmesso il mio atto di matrimonio/l’atto di nascita di mio figlio al Comune. Tuttavia, il Comune afferma che non averlo ancora ricevuto
  16. Ho già trasferito la mia residenza dall’Italia/altra circoscrizione consolare tramite iscrizione in FAST IT. Ho bisogno di inviarvi alcuni atti di stato civile, devo attendere la conclusione della mia iscrizione AIRE?Gli atti possono essere inviati prima di ricevere la conferma di conclusione dell’aggiornamento anagrafico. Gli stessi però rimarranno in “standby” fino alla conclusione della pratica di iscrizione AIRE da parte del Settore Anagrafe di questo Consolato.
  17. Non sono sposato/a civilmente con il padre/la madre dei miei figli con il/la quale ho sottoscritto un contratto di convivenza in Brasile (“união estável”). La nascita dei miei figli è stata dichiarata solo dal padre/dalla madre. Il contratto di convivenza in essere mi esime di produrre l’Atto Pubblico di Riconoscimento Materno/Paterno? La convivenza di fatto (“união estável”) stipolata in Brasile non ha valore in Italia. Pertanto, lei sarà ancora di stato civile celibe/nubile. È quindi necessario inviare anche l’Atto Pubblico di Riconoscimento Materno/Paterno.
  18. Non sono civilmente coniugato/a, ho sottoscritto in Brasile un contratto di convivenza (“união estável”), quale documentazione devo produrre?Il contratto di convivenza sottoscritto in Brasile non può essere riconosciuto in Italia. Pertanto, alcun atto dev’essere inviato a questo Consolato.
  19. Qual è la differenza tra unione civile e “união estável”? La unione civile in Italia corrisponde all’atto di matrimonio celebrato tra persone dello stesso sesso mentre la “união estável” corrisponde al contratto di convivenza, che può essere stipolato tra persone omo o eterosessuali.
  20. Mio figlio è nato in un altro paese della Comunità Europea, devo inviare ugualmente il suo atto di nascita? I figli di cittadini entrambi italiani o di almeno uno dei due genitori con cittadinanza italiana, anche se nati in un altro paese della Comunità Europea, sono cittadini italiani. Pertanto, la loro nascita deve essere registrata in Italia.
  21. Ho urgente bisogno di aggiornare il mio matrimonio e/o le nascite dei miei figli. Posso consegnare gli atti personalmente in Consolato? Gli atti devono essere inviati esclusivamente via posta, non si accettano, in nessuna ipotesi, atti consegnati a mano.
  22. Sono cittadino italiano e vorrei sposare in Consolato con una cittadina brasiliana. Come devo procedere? Il Brasile non riconosce il matrimonio con cittadino/a brasiliano/a celebrato presso una rappresentanza diplomatica straniera con sede nel territorio brasiliano. Per questo motivo, non si può celebrare il matrimonio presso il Consolato.
  23. Possiedo una copia del mio divorzio. È necessaria la “Certidão de Objeto e Pé” (“Certificato Riassuntivo del Processo”)? Qualsiasi processo giudiziale brasiliano deve essere inviato completo della “Certidão de Objeto e Pé”. Pertanto, è indispensabile che tale documento sia inviato insieme al divorzio, anche se il processo di divorzio è digitale.
  24. I miei atti di stato civile sono stati legalizzati dal Ministero degli Affari Esteri brasiliano. Sono accettati dal Consolato? No, perché gli atti devono essere stati rilasciati da meno di 6 mesi.
  25. I miei atti di stato civile sono già stati legalizzati a pagamento da codesto Consolato. Sono accettati? No, perché gli atti devo essere stati rilasciati da meno di 6 mesi.
  26. Vi devo inviare un atto prodotto in un paese estero. La traduzione del documento può essere fatta dalla lingua di origine in portoghese e da questa in italiano? Non sono riuscito ad individuare un traduttore giurato. Le traduzioni devono essere fatte direttamente dalla lingua del paese in cui il documento è stato prodotto all’italiano, non possiamo accettare documenti tradotti in portoghese e da questo all’italiano. In alternativa, può far tradurre il documento nel paese di origine (la traduzione dev’essere certificata dal competente consolato italiano in loco od apostillata) oppure presentare il documento in formato multilingue (in questo caso, l’atto non necessita né di apostille né di traduzione).
  27. Ho un figlio ma non sono coniugato/a. Tuttavia, quando è nato fu dichiarato soltanto dalla madre, il genitore è stato aggiunto successivamente attraverso un processo di riconoscimento paterno. Cosa devo inviare al consolato? In questo caso, oltre alla seconda via (integrale) dell’atto di nascita, bisogna inviare anche il processo giudiziale di riconoscimento paterno (se esiste) – prodotto come da istruzioni del nostro site per i processi di divorzio – oppure una “2ª via” dell’atto di riconoscimento paterno depositato presso l’Ufficio di Stato Civile brasiliano (“Cartório de Registro Civil”).
  28. Devo inviarvi un atto avvenuto all’estero (matrimonio, nascita figlio, ecc.) Tuttavia, non sono in possesso del documento rilasciato nel Paese di origine. Posso inviarvi il certificato di trascrizione dell’atto in Brasile? Le trascrizioni brasiliane di atti non hanno valore in Italia. È necessario inviare a questo Consolato un atto originale prodotto nel Paese di origine (con apostille o legalizzato dalla rappresentanza diplomatica italiana competente per il luogo di rilascio del documento) e tradotta direttamente in lingua italiana (anch’essa con apostille) oppure in formato plurilingue (in questo caso, l’atto non necessita né di apostille né di traduzione).
  29. Vi invierò un atto da trascrivere in Italia. Tuttavia, desidererei che questo atto mi fosse restituito una volta finalizzata la pratica di trascrizione. Gli atti e processi giudiziali qui inviati restano archiviati nella sua pratica consolare e non potranno essere restituiti. Non si applicano eccezioni di alcun tipo.
  30. Posso inviarvi la fotocopia autenticata dell’atto vista la difficoltà ad ottenere un altro originale? Le fotocopie, anche se autenticate ed apostillate, non possono essere accettate, è doveroso inviare una seconda via originale (recente ed integrale) dell’atto.
  31. Sono cittadino italiano però i miei dati non sono aggiornati presso codesto Consolato. Infatti, devo comunicarvi il mio nuovo indirizzo ed inviarvi gli atti per l’aggiornamento del mio stato civile/le nascite dei miei figli. Devo prima aggiornare il mio indirizzo e successivamente inviarvi gli atti? Tutti gli aggiornamenti possono essere fatti contemporaneamente, con unico invio della documentazione per posta.

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CERTIFICATI E AUTOCERTIFICAZIONE – INFORMAZIONI GENERALI

Ai sensi della legge n. 183/2011, le Pubbliche Amministrazioni (P.A.) non possono richiedere né ai privati cittadini né ad altre P.A. atti o certificati anagrafici e NON possono comunque essere più prodotti certificati agli organi della P.A. o ai privati gestori di servizi pubblici.

Nei rapporti con tali Organi i certificati sono SEMPRE sostituiti dalle “Dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà” (vedi la nota informativa al seguente link: CHE COS’È L’AUTOCERTIFICAZIONE?).

I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono validi ed utilizzabili solo nei rapporti tra i privati e, in questo caso, il Consolato potrà rilasciarli, specificando sul documento che non sono validi per la Pubblica Amministrazione. Per ulteriori informazioni circa i certificati rilasciati da questa sede clicca qui.

Fanno eccezione i certificati contestuali, da rilasciarsi nell’ambito di pubblicazioni matrimoniali da effettuarsi in Consolato o in Italia.