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CONSOLATO ITALIANO INAUGURA A RIO IL BUSTO-MONUMENTO IN ONORE AL BICENTENARIO DELL’IMPERATRICE TERESA CRISTINA

L’opera firmata dall’artista Gianguido Bonfanti è stata installata in Praça Itália, nel centro della capitale fluminense. Il luogo già ospitò una statua in onore alla principessa italiana divenuta moglie dell’imperatore Dom Pedro II e conosciuta come la “madre dei brasiliani”.

Il Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro ha inaugurato, nella mattina di questo lunedì (14), un busto-monumento dell’imperatrice Teresa Cristina. L’opera, firmata dal noto artista italo-brasiliano Gianguido Bonfanti, è stata installata in Praça Itália, nel centro della capitale, dando inizio a una serie di eventi celebrativi del bicentenario di quella che venne definita “la madre dei brasiliani”.

Alto 1,95 m, il busto-monumento creato da Bonfanti innova nel design. Il volto di Teresa Cristina è stato scolpito in bronzo, mentre lastre di acciaio ne formano la silhouette, simulando un tipico abito da lei indossato durante il periodo imperiale. L’artista ha rivelato di aver fatto affidamento su circa 20 immagini dell’imperatrice per comporre il pezzo, prima modellato nell’argilla e poi sottoposto allo stesso processo di fusione utilizzato nel mondo 5 milioni di anni fa.

“Vorrei segnalare che la progettazione dell’opera è stata il risultato di un processo di approfondimento storico-concettuale che ha coinvolto, in questi mesi, numerosi studiosi e accademici italiani e brasiliani, con la partecipazione della Facoltà di Architettura di Firenze “, ha affermato il Console Generale Paolo Miraglia.

Il Console Generale ha sottolineato nel suo intervento i grandi contributi dell’Imperatrice “alla formazione dell’identità globale di questo meraviglioso Paese e, in particolare, allo sviluppo delle relazioni culturali, artistiche, sociali e politiche tra Italia e Brasile, iniziate proprio con il Regno delle Due Sicilie e continuate con il Regno d’Italia, subito dopo l’unificazione del 1861”.

“Assolutamente importante è stato il suo contributo allo sviluppo del processo migratorio italiano, che ha portato alla costituzione della più grande colonia di italiani del mondo, attualmente stimata in circa 30 milioni in Brasile, insieme al rafforzamento e alla crescita di un favorevole scambio artistico-culturale”, ha evidenziato il Console.

Nell’inaugurazione del busto-monumento vi è stata la presentazione dell’orchestra d’archi Camerata Laranjeiras, seguita da un cocktail servito agli ospiti. Sono stati presenti all’evento l’Ambasciatrice Marcia Maro da Silva, il Segretario Comunale alla Conservazione Anna Laura Secco, il Direttore del Museo Nazionale, Sig. Alexander Kellner, il direttore del Museo Imperiale di Petrópolis, Maurício Vicente Ferreira Junior, oltre al deputato Carlos Mim, in rappresentanza del presidente dell’Assemblea legislativa di Rio André Ceciliano e del pronipote dell’imperatrice principe Dom João Henrique de Orleans e Bragança.

Situata all’incrocio tra Avenida Beira-Mar e Avenida Presidente Antônio Carlos, nel centro di Rio, Praça Itália ospitava un tempo un busto dell’Imperatrice. La scultura, però, è stata rubata nel gennaio 2019 e non è stata più recuperata.

Praça Itália è curata dal Consolato d’Italia, che ha aderito al Programma di adozione delle Aree Pubbliche della Fondazione Parques e Jardins nel 2015, diventando responsabile della manutenzione e della conservazione paesaggistica del luogo, attualmente in fase di rivitalizzazione.

SERIE DI EVENTI

L’inaugurazione del busto-monumento è stata la prima di una serie di eventi promossi dal Consolato Generale d’Italia a Rio in occasione del bicentenario dell’Imperatrice, celebrato questo 14 marzo.

Lunedì sera verrà inaugurata al Palácio Tiradentes, sede storica di Alerj, sempre nel centro di Rio, la mostra “Teresa Cristina in Costruzione” che sarà aperta al pubblico fino all’8 aprile. Durante lo spettacolo, i visitatori potranno ammirare i costumi e parte della scenografia della soap opera “Nos Tempos do Imperador”, della TV Globo, e saperne di più sulla performance dell’imperatrice nel campo dell’archeologia.

Continuando le celebrazioni del bicentenario dell’imperatrice, il 16 sarà lanciato il libro per bambini “A Cidade de Teresa”, firmato dalla professoressa Ana Maria de Andrade, con testi in portoghese e italiano. Il lancio avverrà presso il Colégio Estadual Rodrigo Otávio Filho, a Vaz Lobo, nella Zona Nord della capitale Rio de Janeiro, la prima scuola pubblica italo-brasiliana bilingue e biculturale nello Stato di Rio de Janeiro, a seguito di una partnership tra il Consolato Generale d’Italia, il Segretario della Pubblica Istruzione e il Dipartimento di Italiano presso l’UFRJ.

“Con questi eventi celebriamo non solo la memoria dell’Imperatrice, ma anche i rapporti ei profondi legami storici e culturali tra l’Italia e il Brasile”, sottolinea il Console Generale, Paolo Miraglia del Giudice.