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IL CONSOLATO ITALIANO PROMUOVE, IN COLLABORAZIONE CON ALERJ, LA MOSTRA IN OMAGGIO ALL’IMPERATRICE TERESA CRISTINA

Con ingresso gratuito, la mostra ” I molteplici volti dell’imperatrice: Teresa Cristina in costruzione” sarà aperta al pubblico al Palácio Tiradentes dal 15 marzo all’8 aprile, sempre dalle 10:00 alle 17:00.

La mostra “I molteplici volti dell’imperatrice: Teresa Cristina in costruzione” sarà aperta al pubblico questo martedì (15) al Palácio Tiradentes, nel centro di Rio. Promossa dal Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro in collaborazione con l’Assemblea Legislativa dello Stato (Alerj), la mostra onora il bicentenario della nascita della principessa napoletana che, sposando l’imperatore Dom Pedro II, divenne nota come “la madre di brasiliani”.

La mostra è stata inaugurata lunedì (14), data dell’anniversario della nascita dell’imperatrice Teresa Cristina, con una cerimonia riservata agli ospiti. Tra i presenti il ​​Console Generale d’Italia a Rio de Janeiro, Paolo Miraglia del Giudice e il presidente di Alerj, André Ceciliano.

Per il console, la mostra esalta non solo la memoria dell’imperatrice, ma anche lo stretto rapporto tra Italia e Brasile. “Enorme, anche se forse poco conosciuto e valorizzato, è stato il contributo di Teresa Cristina alla formazione dell’identità globale di questo meraviglioso Paese e, in particolare, allo sviluppo delle relazioni culturali, artistiche, sociali e politiche tra Italia e Brasile”, ha sottolineato Paolo Miraglia.

Nella mostra i visitatori potranno ammirare i costumi e parte della scenografia della soap opera “Nos Tempos do Imperador”, della TV Globo, e conoscere anche qualcosa in più sull’archeologia, una delle passioni dell’imperatrice.

Per il presidente di Alerj si tratta dell’ennesima importante occasione per avvicinare Alerj alla cultura italiana e per rafforzare sempre più i legami fraterni tra Brasile e Italia.

“La mostra mette in luce la traiettoria di quella che, ai tempi dell’Impero, ebbe un ruolo fondamentale nel consolidamento dello scambio Brasile-Italia”, ha affermato Ceciliano. Il parlamentare ha sottolineato che la mostra sostiene e rafforza la vocazione del Palácio Tiradentes come spazio unico dedicato alla cultura e che diventerà ufficialmente la ‘Casa della Democrazia Brasiliana’.

Il Direttore del Dipartimento di Cultura dell’Alerj, Nelson Freitas, sottolinea che la mostra è un’occasione unica per conoscere un po’ di più la donna che si è dedicata alle proprie figlie, Isabel e Leopoldina, alla beneficenza e che ha svolto un ruolo molto importante nell’articolazione del Brasile con i mezzi di produzione artistica, culturale e di comunicazione in Europa.

“L’imperatrice Teresa Cristina, 200 anni fa, ha costruito l’immagine di una donna intraprendente, politicamente impegnata nello sviluppo della terra che ha adottato come sua, nel paese che ha chiamato suo, e di cui è stata riconosciuta soprattutto madre”, ha evidenziato Nelson.

STORIA, ARTE E CULTURA

La mostra ha un ambiente di esplorazione archeologica con repliche per lo scavo. In questo modo, il pubblico potrà partecipare a conversazioni e conferenze in loco e virtuali.

La mostra è curata dalla Professoressa Associata di Storia dell’Arte presso l’Università Statale di Rio de Janeiro – ART/UERJ, Evelyne Azevedo. Per lei “parlare dell’imperatrice Teresa Cristina è come cercare di decifrare una scultura di cui conosciamo solo la forma degli stampi”.

Sposata per procura con D. Pedro II, nel 1843, Teresa Cristina lasciò Napoli per il Brasile dove fu acclamata come la “madre dei brasiliani” e, nonostante la sua popolarità, la sua importanza fu sminuita rispetto al marito. La storiografia, brasiliana e italiana, deve ancora molto alla sua figura, ritratta negli anni come gentile, ma silenziosa; ma è stata davvero messa a tacere”, ha sottolineato Evelyne.

SERIE DI TRIBUTI

La mostra è uno degli eventi promossi dal Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro per onorare il bicentenario dell’Imperatrice. I festeggiamenti si sono aperti con l’inaugurazione di un busto-monumento di Teresa Cristina, installato in Praça Itália, nel centro di Rio, spazio adottato dal consolato e che sta subendo un processo di rivitalizzazione.

Mercoledì (16) uscirà il libro per bambini “A Cidade de Teresa”, firmato dalla professoressa Ana Maria de Andrade, con testo in portoghese e italiano. Il lancio avverrà presso il Colégio Estadual Rodrigo Otávio Filho, a Vaz Lobo, nella Zona Nord della capitale Rio de Janeiro, la prima scuola pubblica italo-brasiliana bilingue e biculturale nello Stato di Rio de Janeiro, a seguito di una partnership tra il Consolato Generale d’Italia, il Segretario della Pubblica Istruzione e il Dipartimento di Italiano presso l’UFRJ.

OMAGGIO NELLA CITTÀ DI TERESA

Il 16 marzo il Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro parteciperà a un evento speciale promosso dal Municipio di Teresópolis, cittadina di montagna intitolata all’Imperatrice.

Lì, presso il Palazzo Teresa Cristina, si terrà il ” Sarau Artístico Cultural Teresópolis, Cidade de Teresa “, con la partecipazione del sindaco Vinicius Claussen e del suo vice, il Dott. Ari Boulanger, oltre alla segretaria di cultura Cléo Jordão.