Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Cittadinanza italiana per discendenza iure sanguinis

Contatto: riodejanerio.citt@esteri.it

La cittadinanza italiana viene trasmessa dall’ascendente italiano(a) ai figli, in concatenazione, senza limiti di generazioni, ma con restrizioni nei casi riguardanti la discendenza materna: hanno diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana solamente i figli di madre italiana e padre di cittadinanza straniera se nati dopo il 1º gennaio 1948 oppure i figli nati prima di quella data se hanno padre ignoto (Art. 1 comma 2 Legge 555/1912 e Art. 7 del Codice Civile del 1865) e i loro discendenti.

Nel caso ci fosse nella linea di trasmissione della cittadinanza un figlio o figlia di donna italiana e padre straniero, avranno diritto al riconoscimento, per via amministrativa attraverso questo Consolato, solamente i figli nati a partire dalla data sopraindicata. I figli nati prima del 01/01/1948 potranno richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana solamente attraverso un procedimento giudiziale in Italia.

1. APPUNTAMENTO

Tutti i richiedenti residenti in Rio de Janeiro e Espirito Santo, potranno fissare un appuntamento, con il sistema di prenotazione del Consolato (clicca qui), per presentare la richiesta e la documentazione relativa al riconoscimento della cittadinanza italiana.

Le persone prenotate dovranno presentarsi personalmente nel giorno e orario dell’appuntamento, presso il Consolato, muniti di tutta la documentazione necessaria. L’appuntamento è personale e intrasferibile.

Se la documentazione non dovesse essere ritenuta esaustiva, il Consolato potrà richiedere documentazione aggiuntiva o più recente.

Coloro che non si dovessero presentare alla data di convocazione perderanno il turno e dovranno effettuare una nuova prenotazione.

2. PAGAMENTO DELLE TARIFFE CONSOLARI

La Legge n. 89/2014 stabilisce l’obbligo di pagare l’importo corrispondente al valore di 600,00 euro per ogni persona maggiorenne che presenti la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.

Il contributo è dovuto per l’analisi della documentazione indipendentemente dal buon esito della pratica. Nel caso in cui il riconoscimento della cittadinanza non vada a buon fine a conclusione dell’istruttoria, l’importo pagato non potrà essere rimborsato.

Sono esenti dal pagamento del contributo i figli dei richiedenti che alla data di presentazione della domanda di cittadinanza, nel giorno dell’appuntamento, siano minorenni, così come gli ascendenti già deceduti o quelli ancora vivi che non richiedano il riconoscimento della cittadinanza.

3. SCADENZE

Il procedimento amministrativo per il riconoscimento della cittadinanza italiana sarà completato entro 730 giorni dalla data di presentazione della domanda di riconoscimento della cittadinanza, come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 33 del 17/01/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 18/03/2014.

4. ABOLIZIONE DELLA LEGALIZZAZIONE CONSOLARE DI ATTI PUBBLICI ESTERI: ENTRATA IN VIGORE DELLA CONVENZIONE DELL’AIA SULL’APOSTILLA

Il 14 agosto 2016 è entrata in vigore per il Brasile la Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961 sull’abolizione dell’obbligo di legalizzazione di atti pubblici stranieri. A partire da questa data, la legalizzazione degli atti pubblici brasiliani – basata sulla Risoluzione del Consiglio Nazionale di Giustizia n. 228 del 22 giugno 2016 – è stata sostituita dallo strumento dell’Apostille, emessa dai cd. “Cartórios”.

L’Apostille è una nota con la quale i “Cartórios” autorizzati autenticano e confermano la validità dell’atto pubblico brasiliano, consentendo di non dover più richiedere ai consolati territorialmente competenti la legalizzazione di tali documenti.

L’Apostille è applicata anche alle traduzioni degli stessi atti pubblici, a condizione che la traduzione sia eseguita da un traduttore pubblico giurato che faccia parte degli elenchi predisposti dalle Camere di Commercio (“Juntas Comerciais”) di ciascuno Stato della Federazione.

L’atto pubblico brasiliano è riconosciuto e considerato valido in Italia grazie all’Apostille posta sulla firma dell’autore del certificato e sulla firma dell’autore della traduzione.

Possono essere presentate traduzioni asseverate presso i Tribunali italiani ai sensi della vigente normativa.

5. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE IL GIORNO DELLA CONVOCAZIONE – clicca qua 

Il Consolato non offre servizi di ricerca dei documenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Pertanto, gli interessati potranno effettuare ricerche relative all’avo italiano presso: “Arquivo Público Mineiro”, Museo dell’Immigrazione in San Paolo, Archivio Nazionale in Rio de Janeiro, biblioteche pubbliche e siti di ricerca.

Tutta la documentazione di seguito indicata sarà trattenuta dal Consolato e non potrà essere restituita agli interessati in caso di accoglimento dell’istanza.

NOTA BENE: I certificati di nascita dovranno essere formati a partire dalla dichiarazione resa da un soggetto legittimato ai sensi della normativa italiana vigente all’epoca dell’evento (art. 373 del Codice Civile del 1865, art. 70 del R.D. 9 luglio 1939, n. 1238 e art. 30, comma 1, del D.P.R. del 3 novembre 2000, n. 396).